La scuola dell’Infanzia “DON UMBERTO TERENZI” è situata all’estrema periferia di Roma est, in seno ad una borgata chiamata Finocchio.
Affonda le sue radici negli anni ’40 quando un prete romano, DON UMBERTO TERENZI, fondatore della Congregazione dei Figli e delle Figlie della Madonna del Divino Amore e sensibilissimo ai problemi delle povere famiglie dei contadini dell’Agro Romano, vi inviò le sue Figlie quasi in missione.
Esse diedero vita a tante opere: oltre alla catechesi, aprirono un laboratorio di taglio e cucito per le giovani, un piccolo ambulatorio medico per i primi soccorsi e una “scuoletta” per i più piccoli.
Dopo la caduta del fascismo poiché la scuoletta era troppo angusta, Don Umberto Terenzi acquistò la cosiddetta “Casa del Fascio” del posto, di proprietà del Demanio, che era stata trasformata in un breve tempo in un ritrovo di mala fame e la fece ristrutturare per adeguarla ad una vera Scuola Materna, perciò le sue Figlie, dopo la sua morte, la vollero dedicare a lui.
Di adeguamento in adeguamento, oggi la scuola dell’Infanzia Don Umberto Terenzi accoglie numerosissimi bambini, in quanto la borgata Finocchio conta attualmente 37 mila abitanti, di cui parte proveniente da varie zone del mondo, mirando alla loro crescita, nel rispetto di ogni diversità etnica e culturale, con caratteristiche didattiche conformi alle normative europee.
La scuola dell’Infanzia “Don Umberto Terenzi” sorge nella periferia della città di Roma, al di fuori del Grande Raccordo Anulare, nel cuore della Borgata Finocchio, uno delle più popolose tra le borgate di Roma.
La borgata si presenta come un grande quartiere residenziale, povero di spazi verdi, fatta eccezione per il Parco “Peppino Impastato” sito sulla “Collina della Pace”, proprietà sequestrata alla Malavita organizzata e restituita ai cittadini nell’ultimo decennio.
Attualmente luogo d’incontro per bambini e anziani, nel parco il Comitato di Quartiere ha eretto la costruzione di una biblioteca comunale, strumento di collaborazione e valore aggiunto per la crescita dei bambini come futuri cittadini.
Questa zona essendosi sviluppata nel tempo senza un piano urbanistico funzionale, risulta carente nell’ offerta di servizi che possano rispondere alle esigenze dei numerosi cittadini.
Non sono sufficienti i dati a disposizione per descrivere in modo preciso lo status socioeconomico e culturale delle famiglie che vivono nel quartiere.
La posizione sociale delle famiglie che frequentano la scuola è medio – alta, fatta eccezione di particolari situazioni di svantaggio economico e culturale.
La peculiarità della zona è l’essere soggetta ad un flusso immigratorio costante di famiglie provenienti da altre regioni, soprattutto del Sud, e da paesi comunitari ed extracomunitari, che cercano di intrigarsi con la popolazione locale. Negli ultimi anni si sono intensificati gruppi di nazionalità romena, cinese e sudafricana.
Il contesto sociale in cui la scuola sorge offre poche opportunità per uscite e visite didattiche, per questo usufruiamo dei progetti educativi – culturali e didattici offerti da “Roma Capitale” e da altri Enti presenti sul territorio, con i quali da diversi anni collaboriamo per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Ultima considerazione: i collegamenti con il centro storico, in passato scarsi, sono notevolmente migliorati nell’ultimo anno grazie all’ampliamento della nuova Metro C, dalla quale la Scuola dista non più di 300 mt.
La scuola è formata da 3 sezioni dell’infanzia e 2 sezioni Primavera.